Razzolini (FdI): “Grande Treviso, fare sintesi tra gli enti già presenti, non servono nuovi modelli: diamo sostanza alle Ipa”

06 dicembre 2021

 

(Arv) Venezia 6 dic. 2021 -    Il Consigliere regionale Tommaso Razzolini (Fratelli d’Italia - Giorgia Meloni) interviene in merito alla proposta “Di estendere il modello ‘Grande Treviso’ ai Comuni Unesco compresi tra le colline di Valdobbiadene e Conegliano, un progetto che punterebbe all’aggregazione di più municipalità territoriali per un accesso facilitato alle risorse e ai fondi europei legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza”.

“L’aggregazione dei Comuni dell’area Unesco - puntualizza il Consigliere - può essere sicuramente una progettualità sensata se rivolta all’accesso a fondi e risorse del nuovo Pnrr, ma va evidenziato come la priorità per il territorio trevigiano, in particolare, sia quella di fare sintesi, accorpando associazioni ed enti, e dando un taglio al continuo lancio di nuovi modelli che troppo spesso diventano doppioni. Non c’è bisogno di nuovi modelli: si dia sostanza all’Intesa programmatica d’area del territorio Unesco potenziando le azioni rivolte ai Comuni affinché possano accedere ai finanziamenti, lavorando per singola municipalità o accorpandole per necessità numeriche”.

“Si pensi piuttosto a coinvolgere di più i Comuni - aggiunge il Consigliere di FdI - ripartendone uniformemente il peso all'interno dell'Ipa e lavorando assieme nell'ottica della collaborazione e dello sviluppo del territorio, così come a rafforzare le deleghe della Provincia di Treviso, quale ente preposto, chiedendo al Governo maggiore autonomia d’azione sul territorio. Un tema che dovrebbe far riflettere in nostri Comuni alla vigilia delle votazioni dell’ente provinciale”.

“L’attenzione alla progettualità dell’area Unesco delle colline di Valdobbiadene e Conegliano - conclude Razzolini - deve necessariamente passare attraverso la fattiva collaborazione degli organismi e dei soggetti che già operano sul territorio. Fare rete, in sinergia: un tema che continua a essere centrale nel mio impegno in seno alla Sesta Commissione consiliare permanente in Consiglio regionale in tema di politiche economiche e per il turismo”.